Nel CD anche Tosca, Massimo Ranieri, Rossana Casale e Milton Nascimento
L'arcipelago di Capo Verde è un insieme di sensazioni, essenze e sfumature che si ritrovano anche nelle sue tradizioni e nella sua musica. Da qui, fin dal 2006, ha preso vita il progetto discografico “Capo Verde, terra d'amore”, nato dalla passione del produttore Alberto Zeppieri per i territori di confine (dove tolleranza ed accettazione sono cibo quotidiano), cresciuto poi come un diario di viaggio, come una prosa che da lineare diventa veloce e trattiene il respiro.
Per dare un senso del parlato, del vissuto, di un viaggio che fa crescere l’anima.
Il tutto appare come un immaginario incrocio di correnti, il “principio dei mari comunicanti” che affaccia Aquileia sull'Atlantico e trasla Mindelo (la città di Cesaria Evora) dall'isola di São Vicente al nostro Mediterraneo. Un filo narrativo dove immagini e storie, linguaggi e pensieri, profumi e parole nascono da intensità di momenti, esperienze, incontri fra l'ipotetico e la realtà quotidiana.
La pubblicazione del volume 9 di Capo Verde, terra d'amore, la prolifica collana discografica nata nel 2006 in Friuli in collaborazione con Sony Music France e Lusafrica (Parigi), il cui netto ricavato è destinato ad iniziative concrete di solidarietà a favore dell'infanzia sia in Africa sia in altri Paesi in via di sviluppo. è fissata per il 21 maggio 2021, a cura di Egea Music.
In Italia il disco parteciperà alle selezioni delle targhe Tenco, dove già il precedente volume 8 aveva ottenuto la nomination entrando nella cinquina finale.
Ad ottobre il disco verrà distribuito anche in Portogallo, Brasile e a Capo Verde, con presentazione ufficiale in occasione della premiazione annuale dei “CVMA - Cabo Verde Music Awards”, ovvero i Grammy della world music. Ai CVMA, assieme agli artisti e alle autorità locali (tra cui il presidente della Repubblica di Capo Verde e il Ministro della Cultura) è invitato anche Alberto Zeppieri - ideatore e coordinatore del progetto - che da tempo ha eletto a Capo Verde residenza e buen retiro. A seguire, è previsto un tour di presentazioni nelle varie isole dell'arcipelago sull'Atlantico.
L'iniziativa gode della piena approvazione del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (al quale fin dal primo volume sono destinati gli utili) e dell'UNICEF (della quale Zeppieri è un presidente territoriale, nonché direttore artistico di progetti musicali) ed è basato su canzoni della cultura capoverdiana adattate in italiano e affidate a grandi interpreti nazionali ed esteri.
«La “colpa” è tutta del primo viaggio-vacanza del giugno 2006 - racconta Alberto - quando mia moglie ed io ci siamo perdutamente innamorati del mondo di Capo Verde. Ricordo che in una bancarella avevo acquistato una compilation di canzoni locali, rimanendo folgorato dalla bellezza di una canzone creola che ho immediatamente immaginato nelle corde di Ornella Vanoni, adattandola per lei nella nostra lingua con il titolo di “Buona Vita”. Quella canzone, che ha già avuto popolarità grazie all'incisione di Ornella nel disco “Una bellissima ragazza” e in molte apparizioni televisive, ha così aperto la strada per ideare un intero progetto, che nelle mie intenzioni avrebbe dovuto esaurirsi dopo tre volumi».
Poi invece è successo che alcuni artisti (sia italiani, sia capoverdiani) che non avevano trovato posto tra le 36 canzoni sin lì pubblicate, hanno chiesto se anche per loro fosse stato disponibile un brano da “adottare” per il progetto. La scelta di proseguire l'opera è stata praticamente inevitabile!
Così anche la nuova uscita della serie vede al suo interno belle canzoni della regina della world music Cesaria Evora (scomparsa il 17.12.2011) e di altre stelle capoverdiane, “contaminate” dalle riletture di straordinari e generosi interpreti italiani ed internazionali.
Tra i nomi di casa nostra, per il vol. 9 hanno cantato, tra gli altri: Tosca, Massimo Ranieri, Giusy Ferreri, Franco Simone, Rossana Casale e Frankie Hi-Nrg Mc, mentre tra le star capoverdiane spiccano il pluri-premiato Mirri Lobo, la “principessa della morna” Cremilda Medina, l'eccelsa Celina Pereira (purtroppo scomparsa il 17 dicembre scorso) ed il compositore (e già Ministro della Cultura) Mario Lucio Sousa Mendes, con la presenza speciale del brasiliano Milton Nascimento.
Tutti artisti eccellenti, che vanno ad aggiungersi a tanti straordinari interpreti che nei volumi precedenti hanno lasciato tracce indelebili, con autentiche perle e registrazioni imperdibili per i collezionisti: Ornella Vanoni, Gianni Morandi, Gino Paoli, Stefano Bollani, Ron, Alberto Fortis, Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Bungaro, Iva Zanicchi, Peppino Di Capri, Grazia Di Michele, Mariella Nava, Vittorio De Scalzi dei New Trolls, i Righeira... assieme a loro (a volte anche in inediti duetti internazionali) anche l'angolano Bonga, il jazzista cubano Omar Sosa, le stelle polacche Kayah e Dorota Miskiewicz, il re del progressive Ian Anderson dei Jethro Tull, praticamente tutti i capoverdiani (Nancy Vieira, Lura, Elida Almeida, Tito Paris, Princezito, Maria De Barros, Dany Silva, Karin Mensah, Solange Cesarovna, Jacqueline Fortes, Teofilo Chantre, Gardenia Benros, Jerusa Barros, Cesaria Evora ecc.) e tanti altri ancora.
Perchè ci sono molti modi per parlare di confini e di libertà, per affrontare il tema sempre attuale delle divisioni, delle identità spezzate, delle riunificazioni difficili. Il progetto “Capo Verde, terra d'amore” ha scelto di percorrere la via della musica e degli amori di frontiera, dove la cronaca diventa melodia e il percorso narrativo sussurra verità... come sa fare il vento.
Tra le varie testimonianze degli artisti della collana ne citiamo due in particolare:
«Cesaria Evora mi aveva invitato a Mindelo, nella sua casa, per il suo settantesimo compleanno - è il dolce ricordo di Gianni Morandi - assieme ad ospiti e artisti da tutto il mondo. Peccato che stesse già molto male e che pochi mesi dopo ci abbia lasciato. Il progetto di Zeppieri le rende onore e sono orgoglioso di averne preso parte, duettando nei volumi 1 e 7 proprio con lei: la “regina della world music”».
«Amo profondamente Cesaria - aveva confessato tempo fa Cristiano Malgioglio, presente in alcuni album del progetto - e non a caso anni fa con l'insostituibile aiuto di Alberto le avevo dedicato un intero album: “Senhora Evora”.
L'unico rammarico è di non aver fatto in tempo a cantare con lei».